'A lezione 'ra mosca
Cara è 'a vita!
Duorme, te scite e campe sunnanno!
L'anema spartuta
‘A Fest’ ‘e San Giuangiuseppe
‘A scumma ‘e mare
'A vita è 'na guerra
Come allora
I mille pensieri
Il frutto della vita
Il Mito dell'amore
Il sestante della mia vita
Indizi d'amore
L'amore non ha età
L'incubo
Le stagioni del mio cuore
Mai per sempre!
Sfiorandole il viso
Viaggio o illusione!
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Come allora
Cosa accade tra gli ulivi?
C'è trambusto , tanta gente;
senza intenderne i motivi
m'avvicino e gentilmente:
assassino o truffatore
io vorrei solo capire:
arrestate un malfattore
condannato poi a morire?
M'allontana bruscamente
e senza intendere risposta
giro il viso e casualmente
appare un Uomo alla mia vista:
con le braccia lungo i fianchi
mani aperte, sguardo in alto
attraverso i torti tronchi
guarda il cielo così assorto.
Poi lo prendono i soldati
Lui li segue, non s'oppone
come preda tra i ruggiti
di un famelico leone.
Sono molto sconcertato
camminando passo il tempo
fino a quando ho rincontrato
quello sguardo come un lampo.
Gli occhi che m'hanno abbagliato
eran luci su quel viso
che da spine martoriato
del Suo sangue era intriso.
Ecco sale sopra il monte
con un tronco sulla schiena
ed una marea di gente
tutt'intorno si dimena.
Sulla cima senza luce
odo i colpi di un martello
dopo vedo su una croce
l'Uomo reso come agnello.
Io colpevole mi sento
per quell'Uomo che ha allargato
le Sue braccia non al vento,
ma ad ogni uomo che ha peccato.
"E' costui il Figlio di Dio"
- dico allora risvegliato-
"che per il peccato mio
nuovamente si è donato."
Quando sul Sepolcro giungo
dove io ti ho relegato ,
mi soffermo così a lungo
a guardare sconcertato :
come allora è risorto
dopo avermi Lui mondato ,
col Suo Sangue ha lavato
tutta l'onta del peccato.
E' risorto il Redentore.
Il masso ha discostato
che bloccava il nostro cuore
il Signor che ha perdonato.
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